HOTEL GALLO CASTEL DEL RIO CASSERO
GIROTTI T. (Voto 9). Mette il canestro che tutti quelli che giocano a basket almeno una volta nella vita vorrebbero realizzare. Dopo una stagione tormentata dagli infortuni torna ai suoi livelli in gara 4 contro la Zarotti 78ers, in semifinale fa la comparsa ma la finale lo vede assoluto protagonista. Accadde una notte
GIROTTI F. (Voto 8,5). Come il fratello Tommaso durante la fase regolare non ha avuto un rendimento di altissimo livello, si risveglia però nei play-off e la finale è il vero capolavoro. I 18 punti sono il suo high stagionale, detta i ritmi ed è fondamentale sia in attacco che in difesa. Fà la cosa giusta
MALACARNE (Voto 8). La sua presenza è ingombrante? Non è facile giocare di squadra con lui? A volte esce dalle righe? Dai su, con lui in campo l’Hotel Gallo ha perso due partite nel girone di andata, il percorso netto del 2011 ha il suo marchio, miglior marcatore della final-four, cosa volete di più? Toro Scatenato
ARCANGELI (Voto 7,5). E’ la prima finale per lui, viene da un paio di anni di inattività e probabilmente sente un pò l’emozione. E’ stato però il vero valore aggiunto della squadra castellana nel finale di stagione, in semifinale ha deciso la partita con tre rimbalzi in attacco tramutati in altrettanti canestri nei minuti finali, contro San Giacomo non ha forzato ma ha cercato di giocare per la squadra. Fight Club
RAGAZZINI (Voto 7). Arriva alla final-four in condizioni fisiche non perfette. In semifinale con l’antisportivo ad un minuto dalla fine rischia di combinare la frittata, si rifà però in finale giocando una partita accorta e facendosi sentire soprattutto in difesa dove porta esperienza e fisicità. L’Uomo Ombra
IEMMOLO (Voto 6,5). La condizione è quella che è, stoicamente prova a tenere il campo ma incorre nel quarto fallo nel secondo parziale e da lì in poi non rimette più piede sul parquet. Da giocatore arriverebbe ad una sufficienza stiracchiata, da coach le cose vanno decisamente meglio. Doppia Personalità
RESTA (Voto 6,5). Grossi miglioramenti in questa stagione per il centro imolese, affronta la finale senza paura e quando deve tirare lo fa con la massima tranquillità. Due canestri di ottima fattura ed una discreta presenza sotto le plance. Quei Bravi Ragazzi
FIORENTINI (Voto 6). Molto bene in semifinale, anche lui forse patisce un pò l’emozione della partitissima. L’aggressività del San Giacomo lo mette in difficoltà ma a parte una palla persa a metà campo riesce nell’incarico che gli affida il coach, far rifiatare in panchina per qualche minuto Filippo Girotti. Mission
ROSSI (Voto 6). Pochi minuti per lo storico capitano del Cassero, e solo per i problemi di falli dei suoi compagni. Svolge il compitino senza sbavature e già questo non è poco in situazioni del genere. Ritorno al Futuro
COCCHI e PUTORTI’ (n.g.)
MASI (Voto 7,5). Da giocatore non è giudicabile visto che non si mette in campo, in coppia con Iemmolo però si dimostra presente in qualità di coach, il parziale di 23-3 porta anche la sua firma visto che è nato dopo un time-out. Ogni Maledetta Domenica
MIZAR SAN GIACOMO
CRETI ALE. (Voto 8,5). Grande partita per Sandro che chiude così una stagione di altissimo livello. A voler cercare il pelo nell’uovo si poteva forse gestire meglio l’ultimo possesso ed evitare di lasciare qualche secondo al Cassero per tirare, ma francamente chi si poteva aspettare un epilogo del genere? Il Padrino
BALDISSERRI (Voto 7). Vista la fisicità degli avversari fatica un pò in attacco dove non trova conclusioni ad alta percentuale, si rifà però in difesa dove domina letteralmente. Quando la sua squadra nel terzo quarto prende il break decisivo lui è a sedere in panchina, qualcosa vorrà dire. Sfida ad Alta Quota
MINICHIELLO (Voto 6,5,). Per uno che non avrebbe potuto scendere in campo, due partite in tre giorni non sono certamente la migliore medicina. Decisivo contro Castel Guelfo, in finale dopo un eccellente secondo quarto si perde un pò, a sua parziale scusante il fatto di non essere l’unico. Prince of Persia
SERATTINI (Voto 6,5). Piazza una bomba delle sue nel primo quarto poi viene stranamente dimenticato in panchina. Qualche minuto nel terzo parziale, con la squadra che non vedeva più il canestro, probabilmente l’avrebbe meritato ed avrebbe fatto comodo. Lost in Translation
GRANDI (Voto 6). Non riesce a ripetere la partitona di due giorni prima. Condizionato dai falli fatica a ritrovare il ritmo partita, stranamente un solo canestro dal campo, lui che di fatto è il secondo realizzatore della sua squadra. Sperava di chiudere in bellezza, però al suo ritiro non ci crede nessuno, soprattutto dopo un finale del genere. Provaci Ancora Sam
POLI (Voto 6). Partita di grande sofferenza per lo storico play dei Saints che in un paio di circostanze ha dato l’impressione di rifiutare il tiro. Probabilmente la grande partita di Filippo Girotti l’ha messo in difficoltà soprattutto psicologicamente. Strange Days
PINTORI (Voto 6). In campo in un momento caldissimo dell’incontro e con la sua squadra in bonus ha commesso tre falli abbastanza ingenui a metà campo che hanno mandato in lunetta gratuitamente i castellani. Si è poi rifatto con un 2/2 dalla lunetta a poco dalla fine che poteva valere oro. Furore
CRETI ALB., BRIGHENTI, SOGLIA e CAMPOMORI (n.g.)
RIVALTA (Voto 6). Dare l’insufficienza ad un coach che ha fatto tre finali negli ultimi quattro anni non è possibile, però la gestione del terzo quarto ha lasciato un pò a desiderare. Subire un parziale di 23-4 senza chiamare un time-out grida vendetta, così come far commettere sempre nello stesso parziale il quarto fallo a tre uomini del quintetto. Fratello Dove Sei?
