sabato 2 dicembre 2017

Ultimo quarto fatale per la Star-Car che litiga con il canestro e lascia i due punti alla Bonetti di Modoni

Star-Car Imola - Bonetti "Palla" Canestro 49-50 (17-14, 32-28, 38-39, 49-50)

Star-Car Imola: Ragazzini 4, Gnudi 1, Raggi, Santi 9, Lanzoni, Tabanelli 2, Baroncini 3, Brunori 3, Resta 2, Venturini 3, Marocchi 4, Franzoni 18. All. Masi

Bonetti "Palla" Canestro: Martelli 4, Bartolini M. 11, Casadio Loreti 5, Zanelli, Filippone 2, Maiello C. 4, Maletic 4, Sgatti 7, Candela 4, Giglio, Nanni 4, Monti 2. All. Modoni

Arbitro: Fiamma di Bologna

Vince con merito la Bonetti "Palla" Canestro in casa della Star-Car dopo quaranta minuti dal punto di vista spettacolare assolutamente rivedibili.

Senza Mariani la squadra di Masi lancia in quintetto Ragazzini, è suo il primo canestro della serata, i punti di Franzoni e Santi illudono poi i ragazzi in canotta marrone di poterla portare a casa facilmente. Con il passare dei minuti ci si rende però conto che non sarà così. Lentamente i meccanismi offensivi della Star-Car si inceppano e la squadra di Modoni non molla di un centimetro.
All'intervallo lungo il vantaggio per la Star-Car è di quattro punti sul 32-28 nonostante lo spauracchio Bartolini sia fermo a quota tre, aumentano così le speranze di vittoria della Bonetti che in stagione ha sempre giocato bene nei finali di gara.
Il terzo quarto è un incubo per i padroni di casa, il primo canestro è di Franzoni ma arriva dopo oltre cinque minuti. Ne approfittano gli ospiti che, pur senza fare nulla di trascendentale, tornano a contatto  grazie ai canestri di Sgatti. Il canestro nel finale di Monti fissa il tabellone sul 39-38 Bonetti.
L'ultimo periodo si gioca punto a punto, nella Star-Car in pratica segna solamente Franzoni, dall'altra parte sono sette i punti di Bartolini ma è la bomba di Casadio Loreti che fa malissimo alla squadra di Masi che butta alle ortiche una marea di liberi (24/44 il computo finale). Sul 50-49 per la Bonetti la Star-Car gioca l'ultimo pallone quando mancano una manciata di secondi alla fine, è Santi che si prende la responsabilità dell'ultimo possesso cercando una penetrazione nel cuore dell'area ma il suo tiro si ferma sul ferro.

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